





“Fu Michele Cerato, fondatore della società “Marina e Pineta di Fregene”, a volerlo. Nella sua visione per la località aveva progetti grandiosi e uno di questi era quello del Galoppatoio, poi effettivamente realizzato, che sorgeva davanti alla Pineta, l’attuale “campo agricolo” tra via Agropoli e e viale della Pineta. La tribuna era sotto l’ombra dei pini secolari, proprio davanti al traguardo delle corse. Vi si accedeva dal viale della Pineta, entrando a Fregene sulla sinistra, davanti al Nucleo di Cure Primarie, guardando bene si possono ancora vedere tracce delle scale che portavano verso quegli spalti. Sul viale la domenica personale in livrea e stendardi annunciavano le “Corse al galoppo di Fregene”. Ma si trattava di una vera e propria area spettacoli, capace di ospitare ogni tipo di manifestazione, compresi i “Raduni d’ali” del Circuito Aereo del Lazio. Allora la pista si trasformava e al posto dei purosangue arrivano piccoli aerei da turismo per manifestazioni capaci di richiamare migliaia di spettatori.”